Dopo il meeting di lancio di novembre 2020, dal 27 al 29 aprile si è svolto il secondo meeting di coordinamento del progetto ERASMUS+ KA201 “Narrate”: Costruire l’approccio narrativo nell’educazione della prima infanzia, anche sviluppando la collaborazione tra scuole dell’infanzia/nidi e biblioteche.
Si tratta di un progetto triennale (settembre 2020 – agosto 2023), che è portato avanti da un partenariato composto, oltre alle scuole/nidi del Comune di Imola, dalle omologhe scuole del comune svedese di Piteå, dall’Elmer School di Schaarbeek (Bruxelles, Belgio), dal Meelespea Kindergarden di Tallin (Estonia), da UNIBO – Corso di Laurea in Psicologia Scolastica e dalla Comunità e agenzia SERN (Sweden Emilia Romagna Network); inoltre, la biblioteca di Stuttgart (Germania), specializzata in letteratura infantile, aderisce come partner associato; le Biblioteche di Imola e Piteå risultano co-partner delle relative scuole.
Nel frattempo, le scuole hanno lavorato sugli obiettivi del progetto stesso, producendo molto materiale caricato sulla piattaforma TEAMS. Inoltre, i partner hanno organizzato almeno altri 4 meeting informali di un paio d’ore, oltre ad una continua corrispondenza per mail, per monitorare l’andamento del progetto.
Il ruolo centrale svolto dal servizio Infanzia del Comune
“Il meeting di aprile ha un certo significato per noi perché se non ci fosse stato il problema della pandemia sarebbe stato organizzato in presenza a Imola. E, in effetti, come si vede dal programma, il ruolo del servizio Infanzia del Comune è centrale nella conduzione del meeting stesso” fa sapere Daniele Chitti, responsabile Servizio Infanzia del Comune di Imola.
Il progetto si sostanzia nella produzione finale di tre intellectual output, o prodotti d’ingegno, per usare la terminologia europea. Di fatto, tre prodotti di natura scientifica e metodologica per l’innovazione didattica dei servizi prescolari che saranno successivamente messi a disposizione di tutte le scuole europee sulle piattaforme dedicate e in specifici momenti di disseminazione.
Gli intellectual output previsti sono i seguenti:
- Un manuale teorico-pratico sull’implementazione dell’approccio narrativo nei servizi educativi prescolastici;
- la realizzazione di uno strumento inedito di autovalutazione multidimensionale della realizzazione dell’approccio narrativo nei contesti prescolastici;
- l’edizione di 16 prodotti originali di letteratura infantile, a partire dalla narrazione spontanea dei bambini.
Durante l’incontro si sono discussi lo stato di avanzamento di queste attività e si sono presi impegni per i prossimi 6 mesi. Inoltre, il meeting ha messo a punto l’organizzazione del primo corso di formazione transnazionale collegato al progetto, della durata di quattro giorni full-immersion, che si svolgerà a Bruxelles appena la pandemia lo permetterà, verosimilmente in dicembre 2021 o gennaio 2022. Questo corso, a cui ne seguirà un altro organizzato a Imola alla fine del prossimo anno, è destinato a gruppi di insegnanti, alcuni in presenza, altri da remoto.
Infine, durante il meeting è stato presentata la bozza del sito web del progetto, implementato da SERN. Sarà un sito multilingue (oltre alla versione di base in inglese, avrà sezioni nelle 4 lingue ufficiali del partenariato: italiano, svedese, estone e fiammingo).
“La partecipazione attiva alla progettazione europea resta uno degli orizzonti principali per il futuro, se si vuole sviluppare la qualità dei servizi scolastici a livello locale. Il progetto in oggetto è molto articolato e rappresenta il top di ciò che si può fare nei partenariati strategici. Il nuovo programma Erasmus+ (2021-2027) prevede anche la possibilità di partenariati più diretti e immediati, tra singole scuole di due soli Paesi – sottolinea Fabrizio Castellari, vice sindaco ed assessore alla Scuola -. Stiamo già perseguendo la partecipazione a questi gemellaggi progettuali, che hanno il vantaggio di poter essere direttamente gestiti dalle insegnanti. Per sostenere questa partecipazione, il Comune di Imola – Servizio Infanzia ha già attivato corsi intensivi di lingua Inglese che vedono la partecipazione di oltre 30 insegnanti/educatrici dei nostri servizi, che andranno ad aggiungersi al personale che ha già adeguate competenze in merito”.