Donna, femminile plurale
8 marzo, 25 novembre - approfondimenti sul mondo al femminile

La legislazione durante il fascismo

Con l'avvento del fascismo inizia il periodo della legislazione dedicato alle donne, in cui il concetto di tutela non è inteso tanto come difesa di un soggetto più debole, ma piuttosto come protezione della donna produttrice di figli da allontanare dal lavoro fuori di casa e da ogni possibilità d'intervento attivo nella società.
Si tratta di una legislazione che ha forti accenti discriminatori e anche umilianti: l'obiettivo pare sia quello di tutelare la società dalle donne.

Regio Decreto 1054/23: Ordinamento della istruzione media e dei convitti nazionali
Viene proibita alle donne la direzione delle scuole medie e secondarie.

Regio Decreto 2480/26: Regolamento per i concorsi a cattedra nei regi istituti medi d'istruzione e per le abilitazioni all'esercizio professionale dell'insegnamento medio
Viene proibito alle donne l'insegnamento della filosofia, della storia e dell'economia nelle scuole secondarie.

Legge 22/1934 La pubblica amministrazione può discriminare le donne nelle assunzioni, escludendole da una serie di pubblici uffici.

Legge 653/34: Tutela del lavoro delle donne e dei fanciulli
Questa legge riforma quella del 1907: la struttura delle norme protettive rimane la stessa, ma le norme vengono meglio precisate.
Si pongono dei limiti per l'ammissione al lavoro dei fanciulli e dei limiti in relazione a lavori insalubri.
Vengono estesi i lavori vietati alle donne e proibiti quelli giudicati "moralmente" pericolosi.
E' previsto il divieto per le donne di svolgere a qualsiasi età lavori sotterranei, mentre il lavoro notturno è vietato solo per le minorenni.
Per le donne che hanno compiuto 15 anni l'orario di lavoro non può superare le 11 ore al giorno.
Sono ancora escluse dalla tutela le categorie del lavoro a domicilio e familiare.

Regio Decreto Legge 15/10/38
Viene emanato il divieto ai datori di lavoro sia pubblici sia privati, di assumere più del 10% di donne. Vengono esclusi dalla norma solo i lavori che il regime considera particolarmente "adatti" alle donne (lavori manuali e mansioni meramente esecutive).

ultima modifica 18/11/2015 15:06 — pubblicato 18/11/2015 15:06