Donna, femminile plurale
8 marzo, 25 novembre - approfondimenti sul mondo al femminile

Giuseppina Strepponi

Lodi, 8 settembre 1815 – Sant'Agata di Villanova sull'Arda, 14 novembre 1897

AREA VERDE GIUSEPPINA STREPPONI
fra via Puccini e via Manara (Pedagna Ovest)

Di sconosciuto - OperaResource, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=380211

Soprano

Amica, confidente, consigliera e seconda moglie di Giuseppe Verdi di cui cura per molto tempo gli affari. I suoi carteggi sono tra i documenti più importanti per ricostruire la biografia verdiana.
Figlia primogenita dei cinque figli di Rosa Cornalba e di Feliciano Strepponi (1797–1832), organista al Duomo di Monza e modesto compositore d'opera. Il padre la indirizza al pianoforte e dopo la sua morte, dal 1832 studia canto come soprano e pianoforte al Conservatorio di Milano dove nel 1834 ottiene il premio per il belcanto.
L'impresario Bartolomeo Merelli la nota in occasione dell’esibizione al Teatro Grande di Trieste e le procura numerosi ingaggi in Italia. Nell'estate del 1835 è a Vienna dove è Adalgisa nella Norma di Bellini e Amina ne La Sonnambula sempre di Bellini, largamente apprezzata sia dal pubblico che dalla critica. Nonostante il suo talento, dal 1835 non canterà più all’estero. Negli anni 1938 e 1939 calca le scene di molti prestigiosi teatri italiani con successo. Mantiene la sua popolarità anche negli anni ’40, quando inizia un’assidua frequentazione di Giuseppe Verdi da poco rimasto vedovo di Margherita Barezzi. Interpreta alcune delle sue opere più famose : Nabucco nella prima alla Scala nel 1942 dove è Abigaille, alla presenza di Gaetano Donizetti, personaggio ripreso nell’anno successivo in molti altri teatri italiani fra i quali il Teatro Regio di Parma e il Teatro Comunale di Bologna.

A 29 anni, nel 1844, la Strepponi inizia ad avere seri problemi vocali in gran parte dovuti all’intenso lavoro svolto per mantenere la madre e i figli avuti in passato da diverse relazioni amorose. Problemi che nel 1845 le costano una disastrosa stagione musicale a cui seguirà il definitivo ritiro dalle scene nel 1846.
Diverse opere da lei interpretate sono di Verdi, come il ruolo di Elvira nell'Ernani e quello di Lucrezia Contarini ne I due Foscari.
Nell'ottobre del 1846 la Strepponi si trasferisce a Parigi dove insegna canto. Verdi la raggiunge in Francia nell'estate del 1847 e iniziano una relazione sentimentale stabile. Nel 1849, rientrati in Italia, si stabiliscono a Busseto, nel Palazzo Dordoni-Cavalli . Si sposano il 20 agosto 1859 a Collonges-sous-Salève, piccola cittadina dell'Alta Savoia. Nel 1851 la coppia si trasfeisce nella Tenuta di Sant'Agata, frazione di Villanova sull'Arda.

Nel 1867 la coppia affilia la nipote di Verdi per parte del fratello di suo padre, Maria Filomena, che viene a stabilirsi in casa del musicista.
La salute di Giuseppina, che in quegli anni soffre frequentemente di problemi di stomaco e di artrite reumatoide, peggiora nell'autunno del 1897, quando la coppia si preparava come ogni anno a trascorrere l'inverno a Genova. Verdi decide di rimanerle accanto e rimane a Sant’Agata dove Giuseppina Strepponi muore a causa di una polmonite

ultima modifica 20/06/2017 18:00 — pubblicato 20/06/2017 18:00